I contatori dell'acqua ad ultrasuoni funzionano misurando il tempo impiegato dalle onde sonore per viaggiare attraverso l'acqua in entrambe le direzioni. Quando questi segnali viaggiano a favore di corrente e controcorrente, il contatore calcola con precisione la quantità di acqua che lo attraversa. La cosa interessante di questo approccio? Nulla entra effettivamente in contatto con l'acqua stessa. Niente ingranaggi in rotazione, pistoni in movimento o turbine che girano all'interno del tubo. Questi componenti meccanici tendono a usurarsi nel tempo, causando una graduale perdita di accuratezza nei contatori tradizionali con l'avanzare dell'età. Alcune città hanno effettuato test scoprendo che i contatori tradizionali possono non registrare fino al 20% del consumo effettivo già dopo cinque anni, a causa dell'usura delle parti mobili. I contatori ad ultrasuoni non presentano questo problema, poiché mantengono la taratura originale dalla fabbrica per tutta la loro vita utile. Inoltre, senza parti interne che si sporcano o si otturano, vi è anche meno resistenza al flusso d'acqua.
Le autorità idriche di tutto il mondo, inclusi enti come AWWA e OIML, hanno confermato che i contatori ultrasonici mantengono una precisione impressionante pari a ±0,5% in tutte le condizioni di flusso, sia in presenza di acqua in movimento rapido sia in condizioni quasi statiche. Confrontando questi con i contatori meccanici, che generalmente raggiungono una precisione di soli ±2-5%, la situazione peggiora quando il flusso scende al di sotto del 20% della portata nominale. Perché? Questi sistemi più datati faticano a rilevare piccole variazioni della velocità dell'acqua e reagiscono in modo inadeguato alle variazioni di viscosità e alle fluttuazioni di temperatura. Esaminando gli standard di settore, si osserva che i dispositivi ultrasonici mantengono la loro precisione entro lo 0,3% dopo dieci anni di funzionamento continuo, mentre i contatori a diaframma iniziano a discostarsi di 3-7% già dopo soli tre anni di servizio. Questo livello di affidabilità riduce gli errori di misurazione fino all'80%, aiutando le aziende idriche a tracciare denaro che altrimenti andrebbe perso.
I contatori dell'acqua a ultrasuoni durano molto di più perché eliminano le parti che tipicamente si usurano nel tempo. Questi contatori possono funzionare per circa 15 anni o più, quasi il doppio rispetto ai contatori meccanici tradizionali, che di solito durano tra i 7 e i 10 anni. Abbiamo osservato che questa maggiore durata ha funzionato bene nelle grandi città come Filadelfia, Toronto e Melbourne durante i loro progetti di infrastruttura di contatori automatizzati. In questi luoghi, i modelli a ultrasuoni hanno mantenuto prestazioni costanti in diverse condizioni di pressione, sia ad alta, media o anche bassa pressione. E hanno continuato a farlo per diversi anni di monitoraggio continuo. La tecnologia su cui si basano funziona in modo diverso rispetto ai vecchi modelli, poiché non contiene componenti interni che si erodono o si affaticano con il flusso continuo dell'acqua. Anche i dipartimenti comunali dell'acqua traggono grandi vantaggi da questa affidabilità. Infatti, durante un tipico ciclo di manutenzione di 15 anni, devono sostituire l'equipaggiamento circa il 40 percento in meno rispetto a quanto sarebbe necessario con i contatori convenzionali.
Eliminare completamente tutti quei componenti mobili cambia radicalmente la quantità di denaro destinata alla manutenzione. Secondo il rapporto dell'AWWA dell'anno scorso, tre diverse città negli Stati Uniti hanno visto ridurre la necessità di riparazioni in loco di quasi il 90% una volta passate ai contatori ultrasonici invece che a quelli tradizionali. Perché? Perché problemi come pale intasate, cuscinetti usurati e derive nelle letture di calibrazione sono semplicemente cessati del tutto. Quello che si osserva ora è che gli operatori intervengono solo quando effettivamente c'è un problema, senza dover seguire rigidi programmi di manutenzione periodica. Ciò consente un risparmio di circa 70-80 dollari annui per contatore solo in termini di costi del lavoro. La maggior parte delle aziende inizia a vedere ritorni finanziari concreti su questo investimento entro circa 18 mesi, mantenendo al contempo misurazioni accurate e operatività normali senza interruzioni.
I contatori ultrasonici possono rilevare portate piccole come 0,01 metri cubi all'ora, equivalente all'incirca al flusso di un rubinetto che perde continuamente durante l'intera giornata. I contatori meccanici necessitano di determinati livelli di pressione per superare l'attrito e far girare le turbine, mentre i dispositivi ultrasonici misurano effettivamente la velocità del flusso mediante onde sonore che rimbalzano all'interno del tubo. Grazie a questa capacità, questi contatori individuano perdite minime e intermittenti causate da tubazioni usurate, connessioni arrugginite o raccordi rotti. Questi tipi di perdite rappresentano circa il 30% di quella che viene definita acqua non fatturizzata nei sistemi con infrastrutture obsolete. Individuare i problemi precocemente impedisce il peggioramento delle tubazioni nel tempo e permette di risparmiare sui costosi interventi di riparazione d'emergenza futuri.
Le città che hanno installato contatori ad ultrasuoni registrano generalmente una riduzione dell'acqua non fatturata (NRW) di circa il 22% già entro sei mesi. Perché questo accade così rapidamente? Tre fattori principali agiscono insieme. In primo luogo, i contatori possono rilevare piccole perdite in tempo reale, aiutando le squadre a individuare rapidamente le aree problematiche. In secondo luogo, la loro progettazione anti-manomissione rende più difficile per le persone bypassarli o danneggiarli illegalmente. In terzo luogo, misurano il flusso in entrambe le direzioni, consentendo di rilevare quando l'acqua scorre all'indietro attraverso le tubazioni, segnale di un guasto sottoterra. Accoppiando questi contatori a sistemi di infrastruttura di misurazione avanzata, iniziano a produrre dati dettagliati sui consumi. Queste informazioni permettono agli operatori di regolare meglio le zone di pressione e inviare squadre di riparazione là dove sono più urgentemente necessarie. I dipartimenti idrici di tutto il paese segnalano costi di riparazione delle perdite fino al 40% inferiori dopo l'installazione. Alcuni riescono persino a recuperare milioni precedentemente persi a causa di perdite non rilevate. Ciò che un tempo era soltanto una voce nei rapporti sull'efficienza è diventato qualcosa di misurabile e gestibile nei bilanci comunali.
I contatori dell'acqua ad ultrasuoni mantengono la loro precisione anche quando il flusso d'acqua diventa irregolare, pulsante o disturbato in modi che metterebbero in difficoltà i normali contatori meccanici. Questi dispositivi sono costruiti come apparati a stato solido, quindi non sono influenzati da campi magnetici, vibrazioni che si propagano attraverso le tubazioni o improvvisi colpi di ariete, problemi che spesso affliggono i vecchi sistemi con giranti. La tecnologia interna elabora effettivamente i segnali in modo digitale, filtrando il rumore indesiderato causato da bolle d'aria, particelle di sedimenti intrappolate o dai brevi momenti in cui l'acqua scorre all'indietro. Le città che hanno adottato questi contatori assistono anche a un fenomeno piuttosto significativo: molte riportano una riduzione del 40 percento circa dei reclami da parte degli utenti riguardo letture inaccurate dopo l'installazione, soprattutto evidente nei vecchi sistemi di distribuzione idrica dove erano comuni picchi di pressione e flussi d'acqua irregolari. Poiché all'interno di questi contatori non ci sono parti mobili, continuano a funzionare correttamente anche quando nel sistema passano detriti, il che comporta un minor numero di interventi tecnici e una riduzione generale della manutenzione.
I contatori dell'acqua a ultrasuoni sono pronti all'uso fin dall'apertura della confezione per misurare il flusso in entrambe le direzioni e inviare dati in tempo reale utilizzando protocolli industriali standard. Si pensi al DLMS/COSEM per i sistemi AMI che devono operare in modo integrato, oppure a MQTT per chi desidera estendere la propria configurazione IoT a più ubicazioni. Il fatto che questi contatori parlino già il linguaggio corretto permette un'installazione molto più rapida, eliminando la necessità di software intermedi costosi o complesse conversioni di protocollo. Le aziende idriche ricevono registrazioni dettagliate dei consumi con timestamp esatti ogni 15 minuti. Ciò consente loro di individuare quasi immediatamente eventuali problemi, che si tratti di una tubatura rotta sottoterra o di tentativi di manomissione delle letture del contatore. Inoltre, le letture manuali dei contatori si riducono di circa il 60%, consentendo un risparmio economico e una minore incidenza di errori umani. Grazie alle capacità di comunicazione bidirezionale, gli operatori possono effettivamente controllare le valvole da remoto e modificare dinamicamente le strutture tariffarie. Questo trasforma completamente la gestione dell'acqua, passando da un approccio basato sulla riparazione dei guasti dopo che si sono verificati a uno orientato alla previsione delle esigenze prima che insorgano crisi. Con l'aumento delle città che adottano la tecnologia AMI (che ora copre circa metà del mercato globale dell'acqua intelligente), scegliere contatori a ultrasuoni conformi ai protocolli standard rappresenta una scelta sensata per proteggere gli investimenti a lungo termine, evitando di dover affrontare apparecchiature obsolete in futuro.
I contatori dell'acqua ultrasonici offrono un'accuratezza e una longevità senza pari perché misurano il flusso d'acqua utilizzando onde sonore invece di componenti meccanici, eliminando l'usura e la deriva nel tempo.
I contatori dell'acqua ultrasonici hanno un'accuratezza notevole pari a ±0,5% in varie condizioni di flusso, superando significativamente i contatori meccanici che presentano un'accuratezza compresa tra ±2–5%.
Eliminando le parti mobili, i contatori ultrasonici riducono la necessità di interventi di manutenzione di circa il 90%, consentendo un risparmio sui costi operativi.
I contatori ultrasonici possono rilevare portate molto basse, fino a 0,01 m³/h, consentendo l'individuazione di microperdite che normalmente passerebbero inosservate ai contatori meccanici.
Sì, i contatori ultrasonici supportano la misurazione bidirezionale e la comunicazione dati in tempo reale, rendendoli compatibili con i moderni sistemi AMI e con le soluzioni di gestione dell'acqua pronte per il futuro.
Notizie di rilievo2025-02-13
2025-02-13
2025-02-13